Baccalà alla vicentina
In osteria un piatto tipicamente Veneto: il Baccalà alla vicentinaMettere in ammollo in un recipiente con acqua fredda lo stoccafisso, ben battuto, per 2 giorni, ma cambiare l’acqua ogni 4-5 ore. Aprire il pesce per lungo, togliere lisca e spine, quindi tagliare a pezzi. Affettare finemente le cipolle, rosolarle con un bicchiere d’olio, aggiungere le sarde sotto sale tagliate a pezzetti; per ultimo, a fuoco spento, unire il prezzemolo tritato. Infarinare i vari pezzi di stoccafisso, irrorati con il soffritto preparato, poi disporli uno accanto all’altro, in una pirofila (sul cui fondo si sara’ versata, prima, qualche cucchiaiata di soffritto); ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo anche il latte, il grana grattugiato, il sale, il pepe. Unire l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli. Cuocere a fuoco molto dolce per circa 4 ore e mezzo, muovendo ogni tanto il recipiente in senso rotatorio, senza mai mescolare. Ottimo dopo un riposo di 12/24 ore. Servire con polenta.
Ecco gli ingredienti:
Kg 1 di stoccafisso secco
280 gr di cipolle
1/2 litro di olio d’oliva extravergine
3 sarde sotto sale
½ litro di latte fresco
farina bianca
50 gr di grana grattugiato
un ciuffo di prezzemolo tritato
sale e pepe